Il Castello sulla roccia, la Danza macabra, il Viale dei glagolitici, i cibi caserecci degli agroturismi

Pisino, Vermo, Rozzo-Colmo

Il centro amministrativo della Regione istriana è Pisino, città nel cuore dell’Istria, sull’abisso del fiume Pazinčica. La foiba di Pisino si eleva a 130 metri sopra il rumore dell’acqua nella profondità. Sulla roccia si trova pure il Castello di Pisino, il migliore conservato castello di tale tipo in Istria. Il castello e la foiba hanno ispirato il famoso letterato Jules Verne, il «padre della fantascienza», che ha qui ambientato il proprio romanzo «Mathias Sandorf», seguendo la storia di due protagonisti che discendono i muri della fortezza verso l’apertura della foiba…
Da Pisino si può partire per diverse destinazioni interessanti. Visitando Vermo potremo ammirare gli affreschi nella chiesa di S. Maria della Lastre, dove si trovano appunto i più importanti affreschi, opera di Vincenzo da Castua, della fine del XV. secolo. Il motivo della «Danza macabra» si distingue per i motivi suggestivi e per il messaggio che comporta.
Da Rozzo a Colmo si trovano i monumenti del Viale dei glagoliti. L’alfabeto glagolitico, antico alfabeto croato, è un monumento culturale e letterario. Non lontano si trova il paese di Kotle, con i vecchi mulini e con le fattorie di una volta.
Girando per l’Istria troviamo molte osterie, ristoranti e trattorie agrituristiche, sentieri del vino e luoghi d’incontro con le forme dell’antica civiltà europea ed espressioni di forma di vita popolare. Lungo questi itinerari continentali troviamo il benvenuto accanto agli affreschi, ai graffiti glafolitici, all’architettura popolare e all’indimenticabile offerta della cucina e delle trattorie.
Se siete di spirito più avventuriero, aggiungete a tutto questo ancora un po’ di adrenalina e «vivete» l’entroterra istriano con un indimenticabile gita off-road con gli jeep da safari.

 

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